sabato 9 agosto 2014

Passeggiando tra i viali dell'eternità...

In occasione della giornata dedicata ai Musei a Cielo Aperto, a cui ho già accennato in un precedente post, sono tornata in un luogo speciale di Milano: il Cimitero Monumentale. Un luogo speciale perché nei suoi viali si respira la storia, la memoria, si riscopre il potere dei ricordi, e si ammirano sculture di una bellezza struggente. Una passeggiata tra questi viali silenziosi difficilmente può lasciare indifferenti: si avverte con forza il senso del tempo, del suo trascorrere e dell'universalità del suo fluire, che unisce tra loro tutte le esistenze nell'incessante ciclo della vita e della morte.
Ho sostato davanti a molti sepolcri: quello che mi ha colpito maggiormente è come attraverso l'arte si sia voluto declinare il legame affettivo tra i morti e i vivi, raccontare l'esperienza ultraterrena di chi lascia questa terra e quella umana di chi vi resta.
Di seguito trovi alcuni scatti, il soggetto è sempre il medesimo, gli angeli, ma non ve n'è uno uguale: angeli affranti, angeli delicati, angeli solenni, angeli pensierosi, angeli malinconici, angeli in preghiera, angeli contriti, angeli mistici, angeli estatici...





 






 
 
 
 
 
 
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mercoledì 6 agosto 2014

L'arte tra le pagine: Sacré Bleu di Christopher Moore

Vorrei con questo post inaugurare una nuova rubrica dal titolo "L'arte tra le pagine", vale a dire romanzi, saggi o cataloghi che hanno per soggetto l'arte e i suoi protagonisti. Penso che estenderò approfondimenti di questo tipo anche alle pellicole cinematografiche con lo stesso tema, ma iniziamo dalle letture.



sabato 2 agosto 2014

Frammenti del tempo perduto e ritrovato: Luglio

Luglio si è appena concluso ed anche in questo mese qualche scoperta non è mancata!

Prima di tutto è stato il mese del concerto di Battiato all'Ippodromo del galoppo di Milano con l'Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini. Vi sono stati dei momenti magici: No time no space, E ti vengo a cercare, La cura, Gli uccelli, La stagione dell'amore, Voglio vederti danzare...

 

giovedì 31 luglio 2014

Frammenti del tempo perduto e ritrovato: Giugno

Il mese si è aperto con un evento annuale a cui volevo partecipare da tempo: Musei a cielo aperto. Una manifestazione che a Milano si tiene nello splendido cimitero monumentale della città. I viali e gli spiazzi del cimitero si animano con visite guidate, lettura collettive, interpretazioni teatrali.
Ho assistito alla recitazione di passi dall'Antologia di Spoon River in uno dei cortili, seduta su un prato dal profumo di menta, intenso ma gentile, e circondata da lapidi e volti di marmo muto.
Poi ho fatto una passeggiata tra i viali per scattare qualche fotografia prediligendo le sculture di angeli tra i più vari e diversi monumenti funerari.


martedì 29 luglio 2014

Frammenti del tempo perduto e ritrovato: Maggio


Con maggio è arrivata la primavera!
E infatti la mia voglia di stare all'aria aperta è stata soddisfatta in due luoghi speciali, unici!
Uno è il giardino Giusti a Verona, con il suo affascinante labirinto: un luogo del cuore scoperto per la prima volta quest'anno!


L'altro è invece la mia tappa prediletta del mese, per ovvi motivi: il roseto di Monza, che in questo mese non può che diventare magnifico!




Maggio è stato anche il mese di alcune letture interessanti.

lunedì 28 luglio 2014

Frammenti del tempo perduto e ritrovato: Aprile

Aprile è stato un mese ricco di eventi e soprese!
Per completare le iniziative che Milano dall'autunno scorso ha dedicato alla cultura americana, tra cui ricordo la mostra dedicata a Pollock, la già citata mostra di Andy Warhol, e l'esposizione degli scatti di Lewis Hine, sono stata a teatro a vedere "La discesa di Orfeo" di Tennesse Williams.
Un capolavoro, recitato magistralmente dalla compagnia del Teatro dell'Elfo. Purtroppo il testo tradotto è a dir poco introvabile, ma esiste una versione cinematografica intitolata "Pelle di serpente" con Marlon Brando e Anna Magnani.


Carol: Mi porti sulla collina dei cipressi sulla mia automobile. A sentir parlare i morti. Perché lassù parlano. Cinguettano come uccelli sulla collina dei cipressi: ma dicono solo una parola, e questa parola è: "Vivete! Vivete! Vivete! Vivete!". È l'unica cosa che hanno imparato, è l'unico consiglio che possono dare. Vivete: basta. Semplice! Un consiglio semplicissimo.

domenica 27 luglio 2014

Frammenti del tempo perduto e ritrovato: Marzo

Marzo si è aperto con una splendida gita a Venezia per l'ultimo giorno di Carnevale.
Il tempo, uggioso e bagnato, ha restituito a pieno l'atmosfera malinconica e fiabesca della fine del tempo di festa. I costumi, tema di quest'anno era la natura come fonte di ispirazione, mi hanno fatto sognare: Piazza San Marco mi è sembrata la Fantasia della Storia Infinita.



Ho avuto il piacere di visitare la mostra dedicata a Andy Warhol organizzata a Palazzo Reale. Un'antologica molto esaustiva, con tutte le ossessioni iconografiche dell'artista americano: la zuppa Campbell, Marlyn Monroe, la sedia elettrica, i teschi, Liz Taylor, la Coca Cola, Mao, le scatole Brillo, ecc. Ma le opere che mi hanno colpito di più sono state alcuni autoritratti fotografici, dove Warhol gioca con il trasformismo. Una curiosità scoperta in mostra: l'ultima mostra di Warhol prima di morire si è tenuta proprio a Milano.



Ho visitato anche la mostra "Amore e Psiche" dedicata al mito raccontato da Apuleio e allestita non a caso nel Serrone della Villa Reale di Monza. Dico non a caso perché, se prima di Monza la mostra ha fatto tappa a Mantova, a palazzo Te, dove si trova la sala dedicata ad Amore e Psiche, anche nel capoluogo brianzolo la location si è rivelata ad hoc grazie agli affreschi della Rotonda della reggia di Monza, realizzati dall'Appiani. Tra le opere, cito quella che mi ha più emozionato: l'Ofelia di Felice Carena accompagnata dall'installazione Riverrum di Luisa Raffaelli.
Allora non sapevo che qualche tempo dopo avrei avuto l'occasione di vedere l'Ofelia che tutti conosciamo: Lizzie Siddal ritratta da Millais...

 
 

Anche a Milano sono stata coinvolta in una sorta di Carnevale, con regole particolari e tutte sue. Si tratta di Cartoomics, dove, oltre agli assortiti stand di comics per chi è a caccia di rarità, si tiene il raduno dei cosplay! Tutte le volte mi diverto sempre moltissimo e ammiro la creatività, il perfezionismo e la passione di questi figuranti che incarnano i loro eroi.









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